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Jukai – la foresta dei suicidi: recensione del film di Zada disponibile in Home Video

Primo lungometraggio per Jason Zada dedicato a una foresta dalla terribile nomea, che vede protagonisti Natalie Dormer, Taylor Kinney, Eoin Macken e Yukiyoshi Ozawa, che nella versione italiana sono doppiati da grandi professionisti

Distribuito fortunatamente anche al cinema in Italia, seppur con 21 mesi di ritardo rispetto agli Stati Uniti, ora sempre grazie alla Koch Media è disponibile per il mercato Home Video Italiano “Jukai – La foresta dei suicidi” (The Forest), il primo lungometraggio di Jason Zada.

Si critica spesso e volentieri l’errata traduzione dei titoli originali in Italia, ma come per il doppiaggio la modifica a volte avviene per far conoscere a più persone nel nostro Paese il prodotto. Non sempre le modifiche sono giustificate o riuscite, ma non è questo il caso.
Jukai – La foresta dei suicidi” rende meglio l’idea della storia che si vuole raccontare rispetto al banalissimo “La foresta”, perché Jukai è l’altro nome con cui è conosciuta in Giappone la foresta Aokigahara.
Situata alla base nord-occidentale del Monte Fuji, oltre a una vegetazione fitta e silenziosa, ricca di alberi, rocce laviche e caverne di ghiaccio, è famosa anche per una terribile statistica: è il secondo luogo al mondo, dopo il Golden Gate Bridge di San Francisco per numero di suicidi.
Un horror fantastico ma purtroppo ispirato a tante storie realmente avvenute, dato che la drammaticità del luogo ha dato origine a diverse leggende legate al mondo degli spiriti maligni.

La protagonista di questa storia è Sara, che quando viene a sapere della scomparsa della sorella gemella Jessie nella foresta di Jukai decide di partire subito per il Giappone, nonostante l’opposizione dell’amorevole fidanzato Rob, convinto che ormai Jessie sia già morta e non vuole perdere anche la sua ragazza. Ma Sara è decisa e non demorde neanche dopo gli avvertimenti della popolazione locale, e quando trova nel connazionale Aiden e soprattutto nel giapponese Michi una guida decide di entrare in quel posto maledetto, incontrando presto cadaveri di persone suicide sul suo cammino. Riuscirà a salvare sua sorella o è già troppo tardi?

La presenza della bella e brava Natalie Dormer nel ruolo di entrambe le sorelle (e senza dover usare troppi stacchi o sovraimpressioni), attrice che tanti hanno amato nel ruolo della regina Margaery Tyrell della fortunata serie tv “Il Trono di Spade” è stata sicuramente determinante per la distribuzione di questo piccolo capolavoro di tensione.
Anche se non si trovavano nella vera Jukai (per motivi probabilmente di ritegno il governo Giapponese ha negato l’autorizzazione, così la maggior parte delle riprese è avvenuta nel parco nazionale di Tara, in Serbia) regista e attori riescono a regalare allo spettatore, minuto dopo minuto, senza rendere il lungometraggio lento e pesante, tutte le terribili emozioni legate a questo ormai leggendario luogo, con scene e anche finale criptico che non dissipa tutti i dubbi sulla storia.
Oltre a Natalie Dormer ottima interpretazione di Taylor Kinney nel ruolo di Aiden, attore conosciuto fino ad oggi soprattutto per serie Tv come Fashion House, The Vampire Diaries e Chicago Fire.
Pochi minuti, ed è un peccato, per Eoin Macken (famoso per Ser Galvano in Merlin e TC Callahan in The Night Shift) nei panni di Rob, mentre per il personaggio di Michi è stato scelto Yukiyoshi Ozawa, che nella versione Italiana ha la voce di un talent adatto a lui, il cantante rapper e attore italiano di origini giapponesi Taiyo Yamanouchi.

Doppiaggio all’altezza della situazione, diretto dal grande professionista Alessandro Rossi presso lo studio CDR, assistito da Silvia Ferri, dal fonico di mix Christian Polini e fonico di doppiaggio Davide Storani, e che oltre a Yamanouchi vede le voci di

Chiara Gioncardi (Sara)
Valentina Mari (Jess)
Andrea Mete (Aiden)
Marco Vivio (Rob).

La Midnight Factory per questo film mantiene le aspettative distribuendolo in edizione limitata con un cofanetto da collezione contenente una tenebrosa Amaray con dentro un disco e un booktlet informativo sul film.
Ricca sezione extra con il “dietro le quinte” e interviste a regista e attori protagonisti, oltre al trailer originale. Contenuti extra non doppiati, ma con sottotitoli in italiano.

Film che nel formato Blu-ray Disc si può ascoltare in Italiano e Inglese 5.1 DTS – HD Master Audio, con sottotitoli in Italiano.

Valerio Brandi

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